PREGHIAMO?

                                                   “Signore, insegnaci a pregare…”

                                                                    (Luca 11.1)

La preghiera è il segreto del cristiano. La chiave divina che apre o chiude le porte. I discepoli di Gesù lo capirono velocemente, e si affrettarono a chiedergli di insegnargli a pregare.

Gesù Cristo era un uomo di preghiera. Negli Evangeli noi lo vediamo in ogni istante pregare. Egli lasciava la moltitudine e si allontanava.

Usciva di nascosto per cercare un luogo tranquillo e pregare; prendeva una barca e andava a pregare. Egli visse una vita di preghiera. Cercava Dio tutto il tempo.

Possibile che anche il Figlio di Dio aveva bisogno della preghiera?

Egli era l’ Uomo-Dio. Portava in se la complessità di una natura che univa umanità e deità in un unico essere.

In realtà, Egli era Dio-Uomo, perfetto. E , per compiere la sua missione, doveva arrendersi alla Sovranità del Padre e ubbidirgli fedelmente.

Più di ogni cosa, la comunione con il Padre fu la ragione della sua esistenza, e il motivo di essersi fatto carne. Gesù Cristo Uomo è venuto per rivelare il vero Dio e ristabilire la nostra perfetta comunione con Lui.

In realtà, Gesù Cristo ci riscattò dalla distanza che c’era tra noi e il Padre. Ci indicò, mediante l’esempio e il sacrificio della sua stessa vita, il modo per avvicinarsi al Padre, come Egli viveva costantemente. Dio era in Cristo; Gesù Cristo era in Dio. E dichiarò: “Io e il Padre siamo uno” (Giovanni 17.21).

Il mistero della vita vittoriosa di Gesù Cristo si chiama preghiera.

Più dei miracoli, dei sermoni, delle guarigioni e delle tremende azioni fisiche e spirituali di Cristo, ciò che lo distingue è la Sua vita di preghiera. Non ha mai insegnato l’arte della predicazione, la bellezza del cantare, l’operazione dei miracoli, le guarigioni o le meraviglie.

Ha insegnato a pregare.

-“Voi pregherete così…” (Luca 11.1)

Parola dopo Parola lo disse. Frase dopo frase lo pronunciò con affetto, fermezza e precisione.

In un ordine inconfondibile che si va completando passo dopo passo nella Preghiera.

“Padre Nostro” (Matteo 6.9). Mentre  l’idea di padre si va dissolvendo nella globalità attuale, la coscienza di un essere Sovrano, Inconfondibile e Definito, Creatore e Sostenitore della vita e del mondo, va risorgendo nella mente di ogni essere umano, divenendo “una creatura”, disegnata nella coscienza, nel subcosciente e nella natura, rivelata dallo Spirito Santo.

Mentre i sentimenti si raffreddano nelle provette e i semi congelati si accoppiano negli uteri trapiantati di qualsiasi essere umano! Il nostro mondo è orfano di padri e di madri…

Ma Dio è Padre. Il migliore, Egli è nostro Padre. Nel vero significato.

Padre che non si esprime solo nel cielo, ma nel cuore, nell’anima, e in ogni molecola dell’essere umano, materia che compone i cosmi creati da Dio Padre.

Tutto inizia dentro ognuno di noi, nella misura della comunione con il nostro Dio.

C’è solo un Padre. Il resto è imitazione.

Prega come Gesù ha insegnato – Padre Nostro!

Che Dio ti benedica.

                                                                                                                      Pr. Reuel Pereira Feitosa

                                                                                                                    Trad. Valeria Culotta