“…Che Cos\'è Quello Che Hai In Mano?\" - 11/02/2013

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        “…Che cos'è quello che hai in mano?. Egli rispose: Un bastone.”- (Esodo 4.2)

 

Tu non riuscirai mai ad immaginare ciò che Dio ha preparato per la tua vita. Tu non puoi restare lì fermo , immobile , pensieroso e cercando soluzioni. Smetti di pensare e abbraccia la vocazione divina. Mosè aveva bisogno di rinunciare totalmente al suo stile di vita e alla sua filosofia di vita ed immergersi nella visione che Dio aveva preparato per lui.

Dio voleva usarlo davanti a un gruppo di schiavi, lanciati nelle celle dell’Egitto a causa di una delicata relazione con Dio. Fino a quel momento , intanto, quelle donne e quegli uomini imbruttiti , come lo stesso Mosè , capivano soltanto la legge della frusta, delle urla, degli abusi e della violenza.

Dio lo guidava nelle azioni straordinarie e nei grandi miracoli dell’ IO SONO. La paglia , l’argilla , il fango e le pesanti tonnellate di pietra rimasero indietro.

Ma , lo stesso arguto Mosè , soffriva ancora i disagi di una mentalità schiavista, abituata a vedere le cose a partire dal proprio interesse. Infine, chi era lui, per sapere ciò che Dio avrebbe fatto? (Mosè avrebbe potuto avere la coscienza di chi era, da dove veniva e dove andava. Ma non avrebbe mai potuto discernere ciò che c’era nella mente di Dio!)

-Cos’è quello che hai in mano?

-Un bastone, Signore.

-Gettalo a terra…

-E il bastone divenne un serpente! (Esodo 4.2-4).Gli occhi di Mosè si aprirono. Quasi temeva che il serpente fuggisse. Ma Dio gli ordinò di stendere la mano e toccare l’animale velenoso. È come se il Signore avesse detto, in quell’istante decisivo della sua vita:

-Tu dovrai credere soltanto in me.

Questa non è la saga epica di un popolo, ma il momento sublime della nascita della Rivelazione. Dio si svelava, aprendosi faccia a faccia con l’uomo, facendogli scoprire i portali della Fede, della Grazia e della Misericordia, i nuovi tempi nel cuore di Dio!

-Chi ha fatto la bocca dell’uomo? O chi rende uno muto, sordo, vedente o cieco? Non sono forse io, l'Eterno?  Or dunque va', e io sarò con la tua bocca e ti insegnerò ciò che dovrai dire (Esodo 4.11-12).

Nel prendere in mano quel semplice bastone ,Mosè divenne il più grande di tutti i profeti. In realtà , quando usiamo gli inespressivi bastoni sulla terra, Dio ci afferra nelle sue mani…

E sembra che ci trasformi e ci usi , nel suo Trono, come i più nobili scettri reali!

Che Dio ti benedica.

Pr. Reuel Pereira Feitosa

Trad.Valeria Culotta

                                                     

                                                                   STENDI LA MANO

Or dunque vieni e io ti manderò dal Faraone perché tu faccia uscire il mio popolo, i figli d'Israele, dall'Egitto». Ma Mosè disse a DIO: «Chi sono io per andare dal Faraone e per far uscire i figli d'Israele dall'Egitto?». DIO disse: «Io sarò con te, e questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: Quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete DIO su questo monte». Allora Mosè disse a DIO: «Ecco, quando andrò dai figli d'Israele e dirò loro: "Il DIO dei vostri padri mi ha mandato da voi", se essi mi dicono: "Qual è il suo nome?", che risponderò loro?». DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'IO SONO mi ha mandato da voi"». Mosè rispose e disse: «Ma ecco, essi non mi crederanno e non ubbidiranno alla mia voce, perché diranno: "L'Eterno non ti è apparso"». L'Eterno quindi gli disse: «Che cos'è quello che hai in mano?». Egli rispose: «Un bastone». L'Eterno disse: «Gettalo a terra». Egli lo gettò a terra, ed esso diventò un serpente, davanti al quale Mosè fuggì. Allora l'Eterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano e prendilo per la coda». (Egli stese la mano e lo prese, e nella sua mano esso divenne un bastone). «Questo farai», disse l'Eterno, «affinché credano che l'Eterno, il DIO dei loro padri, il DIO di Abrahamo, il DIO di Isacco e il DIO di Giacobbe ti è apparso».

 

                                                                   Esodo 3.10-14; 4.1-5

 

 

 

                                                                MISSIONI GLOBALI PENIEL

                                                      COCHABAMBA

                                             “… LA NUVOLA SI STA MUOVENDO…” –Nm 9.17

“Tutti noi stiamo bene. Ho partecipato ad un Corso Ministeriale (ISUM) , che è stato realizzato in Cochabamba nel mese di gennaio .

È stata una grande benedizione! Vogliamo coinvolgere 15 fratelli della nostra chiesa nel Seminario Teologico. Erika , mia moglie , è già al secondo Seminario ed è coinvolta nell’insegnamento biblico in chiesa. Stiamo lavorando per costruire il Centro di Recupero. Pregate per noi. La chiesa sta entrando in una fase matura. Il proprietario dell’immobile , dove oggi la chiesa si riunisce , ci ha chiesto il locale. Vuole costruire un edificio nel posto. Andremo via la prima settimana di aprile. Dio ci ha promesso un posto migliore. Egli ci ha dato la Parola in Numeri 9.15-23.

Si trova in Pando (COBIJA) il fratello Luis Justiano Mansilla,  che è stato con noi in Cochabamba. Lui lavora nell’ aereonautica Boliviana, e durante un anno starà nella base di quello Stato. Luis sta appoggiando il Prs. Armando Mayta nell’evangelizzazione, nel lato boliviano della frontiera. Trascorrerà il ritiro di carnevale in Acre, con il Pr. Wellington Antunes. Stiamo producendo il Programma TV “Clamore per la Bolivia”. – Pregate , per favore . Dio vi benedica grandemente. Saluti.”

                                                                            Missionari Henry Dabdoub, Erika e Figli

Cochabamba, Bolívia. Email, del 05/02/2013

 

 

                                                                       EPITACIOLÂNDIA, , ACRE

                                                “DIO STA FACENDO MERAVIGLIE!”

 

“Grazie a Dio stiamo bene. Mia moglie ed io continuiamo mandando giovani di Cobija , Epitaciolandia, Brasileia e così il Brasile al centro della recuperazione del Rio Branco. Alcuni hanno già concluso il programma e saranno integrati nell’Opera Peniel. La settimana scorsa abbiamo visitato tre famiglie ed è stato meraviglioso sentire come Dio li ha aiutati. Alcuni dicevano: “La mia famiglia era distrutta, ma Dio ci ha restaurati” ; un ex- tossico ha detto: “Io volevo soltanto lasciare le droghe, non ho mai voluto essere cristiano”; un’altra sorella ha detto: “Io non sopportavo i credenti , adesso , aspetto ansiosa i giorni dei Culti in Peniel”; “Ero cattolica e sono stata aiutata dai fratelli della chiesa Peniel, amo i miei fratelli”…

Abbiamo la testimonianza di una nonna di 80 anni, che aveva preso il vizio del fumo a nove anni. E , anche se era credente, era dominata dal vizio . Da 4 mesi , in Triagem , il Signore Gesù Cristo l’ha liberata!

I familiari dei ragazzi del centro di recupero, si stanno convertendo a Cristo. Abbiamo visitato una famiglia di un ragazzo, lodato sia Dio, mia moglie Martha ha ministrato la Parola del Signore e tutta la famiglia ha accettato Gesù Cristo.

I matrimoni sono stati restaurati e chiedono la benedizione del Signore.

Dio è meraviglioso! In questo anno abbiamo avuto molte sfide . il Signore ci ha benedetti con un nuovo posto per adorarlo. Con il suo aiuto inizieremo la costruzione nella “nuova terra”, amplieremo la nostra azione di evangelizzazione .

Ringraziamo Dio , il Ministero Peniel, il Pr. Reuel e famiglia, per la fiducia che ci ha concesso. Chiediamo la copertura spirituale , mediante le vostre preghiere, affinché i propositi di Dio si compiano nella nostra vita. Saluti da tutti i fratelli; vi amiamo molto. Dio vi benedica riccamente.”

               Missionari Armando Capiona, Martha e Jemima

Epitaciolândia, Acre-Brasil. Email, del 31/01/2013

 

 

                                                                          MANCIO LIMA , ACRE

“ Siamo felici , anche in mezzo alle lotte, abbiamo visto il potere e la mano di Dio agire.

Abbiamo un nuovo gruppo di fratelli che si sta preparando per il battesimo. Abbiamo visto anche matrimoni posti davanti a Dio.

Tutti i venerdì , mattina, abbiamo pregato e posto le sfide e i nuovi progetti davanti a Dio. Stiamo realizzando una benedetta riunione di donne. E , nello stesso giorno, riuniamo gli uomini.

Grandi cose Dio ha fatto in questo luogo ! Contempliamo la crescita e l’espansione dell’Opera , la propagazione dell’Evangelo e molte vite arrese a Gesù.

Siamo grati al Ministero Peniel , per le preghiere; tutto questo ci ha fortificati e ci ha fatto camminare, anche davanti le grandi difficoltà. Grazie . Che Dio Eterno vi benedica, nel nome di Gesù.”

                                                                                Missionari José Nilson, Sônia e Filhos

                                                                                Mâncio Lima, Acre-Brasil. Email, del 03/02/2013