«Lo spirito d'Elia si è posato sopra Eliseo»

(2 Re 2.15)

Il messaggio è per il momento attuale. Non esiste un cristiano genuino,

lavato dal Sangue di Gesù, obbediente alla Parola e allo Spirito Santo che non riconosca

l'arrivo di un grande cambiamento nella storia della chiesa.

Questo cambiamento non sta arrivando :

“per forza o per potenza, ma per lo Spirito, dice il Signore degli Eserciti”

(Zac. 4.6).

Il tempo della tribolazione è arrivato.

La disperazione, il disorientamento,

l'insicurezza e le barbarie coprono la Terra.

La chiesa del Signore è ferita,

soffre e sanguina, ma continua viva e lottando.

Lo Spirito del Signore ha

parlato ai suoi servi in tutto il mondo.

Nelle grandi e nelle piccole chiese, principalmente.

Le sentinelle stanno attente

( Ebrei 2.1-4)

Guarda in alto, da dove vengono le forze restauratrici del suo popolo

( Salmo 121).

Non dimenticare mai che lo Spirito Santo è in noi.

Egli è nella vita di ogni cristiano sincero.

Abita nella chiesa, e non sarà mai distrutta

(Matt. 16.18).

Lo Spirito Santo è il comandante, l'Unico leader dell'Opera del Signore.

E mai abdica questa posizione.

La chiesa non piega mai le sua ginocchia a Baal

(1Re 18.21).

Attraverso lei, e la testimonianza di ogni cristiano,

lo Spirito del Signore salverà il mondo, restaurerà il

Suo popolo aprendo le porte per il ritorno del Grande Re della Gloria!

Il rimanente sta in piedi, il popolo fedele, che non ama in primo luogo la sua vita.

Come umile servo di Dio, dalla mia chiesa e ministero Peniel

nei cinque continenti, proseguo il messaggio che il Signore ci ha imposto.

È arrivato il tempo della nuova generazione dello Spirito,

di colui che ha la veste macchiata di sangue,

del cavaliere fedele e vero, che giudica e lotta con giustizia.

E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome:

RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI. (Apocalisse 19.11-16).

Il tempo presente ci invita ad assumere le genuine sfide di Cristo e della Sua Parola.

Siamo una generazione dello Spirito per questo Nuovo Tempo.

Che Dio ti benedica.

Pr. Reuel Pereira Feitosa