“...Il sole si levò...”
(Genesi 32.31)
Era già un altro tempo. E il sole nasceva un' altra volta.
Perché il Dio Eterno agisce sempre al momento giusto.
Il tempo degli uomini viene oltrepassato soltanto da Lui.
Per Giacobbe, intanto il tempo non esisteva, defluiva in termini biologici
ed esistenziali, ma non in termini di unzione e grazia del Dio Eterno.
Infine, non gli apparteneva.
E il Suo nome giaceva scritto negli arcani invisibili di Dio.
Oltre il tempo attuale.
La sua vita non si limitava all'essere visibile che era,
ma alla vita di Colui che lo aveva generato e formato.
Quel figlio di Abramo proseguiva la sua giornata
costruendo altari, realizzando
le promesse che aveva ereditato dal Padre della Fede,
creando una grande nazione, fino al Giorno della
Gloria nella rivelazione finale del Messia.
Ovvero, la formazione d'Israele, il popolo santo,
la nazione scelta, il sacerdozio reale – la Suachiesa!
Siamo Peniel, figli di Abramo, Isacco e Giacobbe,
facendo le guerre del Signore con l'unzione di Davi,
seguendo le orme di Elia e Eliseo,
coperti dalla copertura dello Spirito,
l'Autorità della Parola e il Potere della Preghiera.
Superiamo le intemperie, i dilemmi delle questioni
che questo secolo ci propone. Per vincere!
Al Signore tutto dobbiamo per essere arrivati qui, e a questa
nuova e benedetta Rivoluzione dello Spirito di Dio.
Nasce oggi qui, il Nuovo Tempo Profetico
dello Spirito Santo per la Sua chiesa-
– la nuova generazione dello Spirito.
Alla luce del sole nasci, immergiti in questo nuovo giorno!
Pr. Reuel Pereira Feitosa
PER I 45 ANNI DELL'OPERA PENIEL