“Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione…”
(Apocalisse 7.14)
La chiesa di Gesù Cristo è sempre speranza. Lei vive nel presente, ma i suoi occhi si aggrappano al futuro. Senza la speranza cristiana, cosa sarebbe di noi nel vuoto del relativismo, del consumismo, dell’ipocrisia e dell’ironia istituzionalizzata che domina la vita umana?
Il Rapimento della chiesa, la “presa” o l’ “abduzione”, sono questioni bibliche insegnate nella sua Parola. Il rapimento provoca tremende domande che istigano l’intelletto, ed è competenza della teologia rispondere; ai misteri della rivelazione , la fede risponde con il cuore! La fede vede l’invisibile! “Senza fede è impossibile piacere a Dio”; questi sono i pilastri del cristianesimo genuino.
In chiave profetica e simbolica, l’ Antico Testamento rappresenta una tipologia di rapimento . E si serve di un santo uomo come esempio. “Or Enok camminò con DIO; poi non fu più trovato, perché DIO lo prese.” (Genesi 5.24). Durante la perdizione del suo tempo e le difficoltà della vita, il Signore aveva qualcuno che gli apparteneva. E nel tempo giusto lo avrebbe preso. Enok era il suo nome.
Il Signore , che aveva trattato con Mosè faccia a faccia, indicò il luogo dove il suo corpo avrebbe riposato…. Lui aveva 120 anni … i suoi occhi non si oscurarono … e non si abbatté il suo vigore… e nessuno sa , fino ad oggi, il luogo della sua sepoltura! (Deuteronomio 34.5-6).
Elia sapeva che sarebbe stato “preso” (2Re 2.9). La disperazione di Eliseo, che ne era a conoscenza, era la paura di passare questa ora , senza che lo potesse percepire.
Questo spettacolo della vita del profeta , dei due profeti, doveva essere registrato nella retina, nella mente e nel loro cuore. Conoscevano l’avvenimento ,ma non l’ora!
A volte mi chiedo: La chiesa moderna conosce questo fatto? Ci sono cristiani coscienti di questo “rapimento”? Oppure lo considerano come una finzione o una storia fantastica dei predicatori più antichi?
Anche i profeti delle altre “Scuole” sapevano e credevano: «Sai che l'Eterno quest'oggi porterà via il tuo signore al di sopra di te?» (2RE 2.5). Mio Dio, a volte, penso che la chiesa non conosca e non creda più in tutto questo!
Inoltre in quel giorno, Elia salì in un turbine (2Re 2.11). Carri di fuoco e cavalieri lo portarono via per sempre!
Giovanni, l’Apostolo, nell’isola di Patmos, ottenne la risposta definitiva: Questi che sono vestiti di bianco , chi sono, e da dove sono venuti?
Ed io gli risposi: -Tu lo sai.
E mi rispose: - Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello. Per questo essi sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte nel suo tempio; e colui che siede sul trono dimorerà tra di loro. (Apocalisse 7.14-15).
Il rapimento è la speranza e il conforto della chiesa; la consolazione per ogni cristiano che cerca di essere fedele al Suo Signore e lo aspetta con ansia.
Il prossimo impatto , intrigante e inspiegabile , è stato già segnato nel calendario di Dio.
Come agirà il mondo?
Sii pronto. Prendi possesso di questa Promessa.
Che Dio ti benedica.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
Trad. Valeria Culotta