“Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa,
poiché da esso provengono le sorgenti della vita.”
(Proverbi 4.23)
Dicono che il cuore è la sede e la fonte delle passioni umane.
È da lui che germogliano le più nobili attitudini,
le grandi dimostrazioni umane di solidarietà e amore.
Intanto, anche dal cuore nascono le passioni,
le irrazionalità e le grandi pazzie della vita... dobbiamo custodire il cuore.
La Bibbia afferma che il cuore è “ingannevole e malvagio”.
Tante cose sentiamo, impulsi che nascono e necessitano di un controllo.
L'essere umano non può vivere seguendo gli impulsi.
Le proposte contemporanee della “libera espressione”
estrapolano, a volte, le benedizioni del “libero arbitrio”,
privilegio che ci fa simili a Dio.
“Figlio mio dammi il tuo cuore” dice la Scrittura.
Lo Spirito Santo è chi di fatto può controllarci.
Solamente la sottomissione consentita può piegare la nostra dura natura.
È necessario dare il nostro cuore.
Chi dona il cuore, si concede intensamente.
Consegna non soltanto i sentimenti, ma l'intelligenza, la volontà e la ragione.
Il Signore ha bisogno di uomini e donne nella loro totalità.
Custodisci, figlio mio, il tuo cuore.
Che Dio ti benedica.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
trad. Valeria Culotta