“Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio?”
(1 Corinzi 9.24)
Conquista la tua medaglia! Dio è fedele e rimuneratore di quelli che lo servono.
L' equipe delle piccole isole Fiji, quella del grande risveglio dell'Indonesia
– Sud del Pacifico, ci lascia un esempio. Umile, semplice e valorosa,
ha guadagnato l'onore, il rispetto e l'ammirazione mondiale
con la sua prima medaglia d'oro, nel rugby, contro il Regno Unito.
Introducendo alle lunghe ore di allenamento riunioni di preghiera,
studio della Parola e inni emozionanti.
Scendevano in campo soltanto dopo aver terminato.
Prima dell'oro olimpico, l'oro del Cielo.
Nella vita cristiana quotidiana tutto dovrebbe essere così.
Nulla di duraturo si vince senza disciplina e determinazione.
Le regole sono molto chiare e controllate da Dio.
Per vincere questa medaglia dall'Alto, imponi a te stesso un obbiettivo.
E lotta per questo. Sforzati. Abilitati. Conquistalo con il tuo proprio sforzo
e fallo in tal modo che il tuo progresso sia noto.
I giudici della terra e del cielo ti daranno il giusto merito.
Sii un buon cristiano, questo già ti classifica; dopo, sii migliore ancora!
C'erano cristiani arroganti e benestanti in quel tempo, così come oggi.
Pensavano che potevano portare l'Evangelo a modo loro.
L'Apostolo Paolo li avverte:
Lotto come chi sa dove colpire, sotto gli occhi dell'altro pugile
– Paolo non colpiva l'aria. Lui mirava l'avversario nel punto giusto
– ossia, egli stesso si annullava, colpendo se stesso
per sottomettersi completamente a Dio e alla missione da compiere!
“Siate dunque imitatori di Dio, perché siete figli da lui amati”
(Ef 5.1);
“Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me!”
(Galati 2.20).
Il premio per i vincitori era una corona di alloro – il bravium.
(1)il riconoscimento pubblico, morale e sociale.
L'allegria di vincere era la ricompensa, per questo gli italiani
dicono ancora oggi quando applaudono:
“Bravo, bravo bravo!”
“Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”
- diceva l'Apostolo (Galati 2.20).
Il premio del cristiano è la vita eterna in Cristo.
“Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore,
il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno” (2Tim. 4.8).
Corri velocemente questa corsa, vinci presto questa lotta. In breve il gong suonerà,
il filo si romperà e le luci si accenderanno per sempre.
E il Re della Gloria ti darà, in persona, molto più che una medaglia,
l'intoccabile Corona della Vita.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
(1) Pontifícia Univers. Salamanca – Madrid, 1962