Io sono colui che sono(Esodo 3.14)
Dio fece irruzione nella storia e si mostrò.
Il popolo aveva bisogno di essere liberato.
Non era stato creato per la schiavitù.
Dio mosse gli ingranaggi del tempo alla
luce del ‘pruno’ che non si consumava. Mosè, tremendo, domandò:
-“Qual è il suo nome? Che cosa risponderò loro?”
-“Io sono colui che sono”;
“l'IO SONO mi ha mandato da voi" (Esodo 3.13-14).
Straordinario, inconcepibile, al di là di tutto
ciò che si potesse immaginare. Oltrepassava tutta la sapienza,
la conoscenza e la cultura dei popoli e
migliaia e migliaia di Dei venerati. L’Unico Dio, il Dio che a Se stesso si rivela!
EL, ELOHIM, EL ELYON – Dio Altissimo.
Yahweh, quattro lettere dell’alfabeto ebraico.
Quando pronunciate, il popolo di Dio diceva ADONAI.
Reverenza, timore, arresa all’Unico Dio.
ADONAI è giudice, governatore, giusto,
imperatore, Re, signore assoluto e molto di più!
Adonai sostituisce tutti gli altri nomi nella
vita del popolo d’Israele. Esaltato, riverito come l’Iddio trascendente
e adesso presente nelle nostre vite.
Abbiamo un SIGNORE condiscendente, comprensivo
e amico che si avvicina al suo popolo. Adonai ama, aiuta e benedice il Suo popolo.
Possiamo chiamarlo per Nome, dipendere da lui,
inchinarci con reverenza alla sua presenza.
Infine, non è LUI tutto quello di cui abbiamo bisogno?
Gloria al SIGNORE DIO, Adonai-Elohim, oggi e sempre.
Che Dio ti benedica.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
Trad.Valeria Culotta