“Vedendo le folle, ne ebbe compassione,
perché erano stanche e sfinite come
pecore che non hanno pastore.” (Matteo 9.36)
Milioni di brasiliani nelle strade... un’altra volta!
Infine, cosa aspettano, cosa cercano e dove vanno?
In realtà, sembrano bande e bande di
pecore senza pastore! Moltitudini alla deriva,
senza speranza, abbandonate a se stesse.
Nazione frantumata, orfana di padre e madre!
Credo che Egli direbbe:
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi,
e io vi darò riposo.” (Matteo 11.28);
“Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me,
perché io sono mansueto e umile di cuore;
e voi troverete riposo alle anime vostre” (Matteo 11.29);
“Se confessiamo i nostri peccati,
egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati
e purificarci da ogni iniquità” (1 Giov. 1.9)
e “Beata la nazione il cui Dio è il SIGNORE;
beato il popolo ch'egli ha scelto per sua eredità.” (Salmo 33.12)
Preghiamo per la vittoria del Signore Gesù nella vita
dei servi di Dio, della chiesa di Cristo in
questo paese e per il predominio del Potere di
Dio nella vita delle autorità, governanti e popoli,
risultato dell’agire soprannaturale dello
Spirito Santo sulla nazione brasiliana (Efesini 6.11-16).
Quando la chiesa grida, Dio risponde (Esodo 2.23-24).
Che Dio benedica il nostro paese e tutte le nazioni della Terra.
Tutto è possibile a chi crede.
Che Dio ti benedica.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
Trad. Valeria Culotta