“… Metterò dentro di voi  il mio Spirito…”

(Ezechiele 36.27)

Ah , Spirito Santo,

Quando ti ho conosciuto non sapevo nemmeno il Tuo Nome,

Da dove  venivi o dove andavi.

Avevo sentito soltanto parlare di te, qualche volta.

La scoperta fu immensa, spaventosa e completamente nuova

Per il giovane che ero.

Non ho mai pensato che potesse esistere qualcuno uguale a Te.

Piano piano imparai a conoscerti

E quante sorprese mi hai riservato!

Scoprii quanto mi amavi ,

Coprendomi di attenzioni, cure e donandomi una grande amicizia!

E come mi  proteggesti!

E quanto ho sofferto a causa delle gelosie,

Di coloro che mai capirono che eri Tu che facevi ogni cosa

E come copristi i miei fallimenti, perdonasti i miei peccati

Sembrava li coprissi semplicemente con il tuo sguardo…

Ti ho scoperto Amico. L’Unico, il migliore e il più grande di tutti:

Intelligente, meraviglioso, saggio consigliere e potente.

Si, tu mi ottenesti totalmente. Mi arresi ai tuoi piedi.

Allora , feci una scelta clamorosa,

Un’ arresa definitiva e un compromesso vitale:

Il mio intero essere deposi ai Tuoi piedi,

Mi abbandonai al Tuo dominio.

Ora mi porti nelle redini del Tuo voler

Come destriero indomato vivi, e vivo volando

Al sapore delle Tue ali al vento.

Come un puledro feroce mi tieni sotto controllo .

Come cavallo selvaggio veloce nelle praterie

Ero io, e continuo per i mondi del mio Dio.

La mia vita non possiedo, mi basta la Tua ,

Tuo schiavo ancora sono e sempre sarò.

Dammi il Tuo Spirito; il mio , è Tuo!

Pr. Reuel Pereira Feitosa

Trad. Valeria Culotta

UN CUORE NUOVO

Spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri; vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli.  Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.  Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti.  Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro DIO.  Vi libererò da tutte le vostre impurità; chiamerò il frumento, lo farò abbondare e non manderò più contro di voi la fame.  Farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non subiate più il vituperio della fame tra le nazioni.  Allora le nazioni che saranno rimaste intorno a voi riconosceranno che io, l'Eterno, ho ricostruito i luoghi distrutti e piantato la terra desolata. Io, l'Eterno, ho parlato e lo farò».  Così dice il Signore, l'Eterno: «Sarò nuovamente supplicato dalla casa d'Israele di compiere questo per loro: io moltiplicherò i loro uomini come un gregge.  Come un gregge di pecore consacrate, come il gregge di Gerusalemme nelle sue feste solenni, così le città devastate saranno riempite di greggi di uomini. Allora riconosceranno che io sono l'Eterno».

Ezechiele 36.25-30, 36-38