Elia disse: «Tu hai chiesto una cosa difficile; tuttavia, se mi vedrai quando sarò portato via da te, ciò ti sarà concesso, altrimenti non l'avrai». (2 Re 2.10)
Quando Dio ha un proposito, Egli chiama un uomo, una chiesa o un'Opera per la missione e agisce. “Ora, mentre essi camminavano discorrendo, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco li separarono l'uno dall'altro, ed Elia salì al cielo in un turbine” (v.11)
Eliseo non si demoralizzò mai nella sua determinazione. Non si stancò, scoraggiò o intristì. Egli credette nella sua chiamata e proseguì, mosso dallo Spirito del Signore (1 Re 19.19-21).
Quando i suoi occhi videro quella gloria a cielo aperto, il soffio del vento dello Spirito e il rumore dei carri celesti e dei suoi conduttori, ruppe il silenzio- stupefatto- in un grido dal ventre dell'anima nello splendore della visione: “Padre mio, Padre mio, carro d'Israele e sua cavalleria!” (v.12).
Ai suoi piedi, coperta dalla polvere della terra, come grani dorati dal cielo, il calore, il profumo, il sudore e il peso di quel Mantello dello Spirito di Dio...Unzione singolare, che rivestiva doppiamente uomini come Elia e Eliseo.
Come ne abbiamo bisogno oggi!!!
Disperatamente la chiesa ha bisogno di questo Mantello di Elia e delle sue unzioni. Non possiamo vivere senza questa copertura e protezione nelle lotte quotidiane.
Il Dio che convocò il giovane profeta lo fece così grande quanto il suo antecessore. E convoca anche ognuno di noi in questa ora caotica. Dio ci chiama a disfare il male su tutta la Terra. Non possiamo conformarci e dormire davanti le sottigliezze di questo tempo.
Sii un vero Cristiano. Cerca oggi la benedizione, il potere e la “Doppia Unzione” dello Spirito Santo.
Eliseo, quel giovane mandriano ci riuscì.
Perché tu no?
Prendi questo mantello, adesso.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
Trad.Valeria Culotta