E, portando sulle spalle la sua croce, camminò per il luogo chiamato Calvario, che in ebraico si chiama Golgota, dove lo crocifissero, e con lui altri due, uno accanto all'altro e Gesù al centro.

 E Pilato fece un'iscrizione e la pose in alto sulla croce; e vi era scritto: Gesù NAZARENO, RE DEI RE. (…)

E, avendolo crocifisso, divisero le sue vesti, tirando a sorte, affinché si compisse ciò che fu detto dal profeta: divisero fra loro le mie vesti e sulla mia tunica tirarono a sorte. (…)

E furono crocifissi con lui due ladroni, uno a destra  e un altro a sinistra.

E coloro che passavano lo insultavano,  scuotendo il capo e dicendo:

Tu, che distruggi il tempio e, in tre giorni, lo riedifichi, salva te stesso; se sei il Figlio di Dio, scendi dalla croce.

E nello stesso modo anche i principi dei sacerdoti, con gli scribi, anziani, farisei, schernendo dicevano:

Salvò gli altri, ma  non poté salvare se stesso. Se è il Re d'Israele, scenda adesso dalla croce e crederemo in lui;

confidò in Dio; liberalo adesso, se lo ami; perché disse: Sono Figlio di Dio.

E nonostante tutto gli lanciarono anche in volto i ladroni che erano crocifissi.

E, vicino all'ora nona, esclamò Gesù ad alta voce, dicendo: Eli, Eli, lemà sabactani, questo è, Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?

E alcuni che stavano lì, ascoltando questo, dicevano:

sta chiamando Elia.

E presto uno di loro, correndo, prese una spugna imbevuta d'aceto e la pose su di un ramo e l'accostò alla sua bocca.

Gli altri, però, dicevano: lascia, vediamo se Elia viene a liberarlo.

E Gesù, gridando ad alta voce, spirò.

Ed ecco che  il velo del tempio si squarciò in due, tremò la terra e si sventrarono le pietre.

E si aprirono i sepolcri, e molti corpi di santi che dormivano risuscitarono;

e, uscendo dai sepolcri, dopo la risurrezione entrarono nella Santa Città e apparvero a molti.

E il centurione e coloro che aspettavano Gesù, vedendo il terremoto e le cose che erano accadute, ebbero grande timore e dissero: veramente, questo era il Figlio di Dio.

                                                                                                              Giovanni 19.17-19  &

Matteo 27.35, 38-54

                                                                                                    (Versione: Almeida Rev. Corretta)

                                           MISSIONI GLOBALI PENIEL

                                   LA RIVOLUZIONE DELLA CROCE

                                                Le Sfide di Dio all'Opera Peniel

L'ora è cruciale. L'opportunità insolita di proclamare la salvezza, la provvigione, la liberazione e la speranza al popolo di Dio nel Brasile e nel mondo. La Croce ci sfida. Compiamo i propositi di Dio per qui e per adesso. Egli ci ha dato la Parola, la Preghiera, il Potere e l'Unzione dello Spirito Santo. È tempo di Provvigione Divina per le nazioni. Ma come farlo in ogni sede Peniel? È ciò che propongo adesso ad ogni membro, leader, operai, seminaristi, missionari, pastori e chiese:

. LA CHIESA PENIEL COME UN CENTRO DI PROVVIGIONE DIVINA, IN FACCIA ALLE NECESSITA' ATTUALI E CRESCENTI CHE CI ACCERCHIANO:

La fame, la peste, l'infermità, le droghe, la violenza, la mancanza di amore e le differenti forme di sofferenza.  Chiesa fornitrice di Pane, Salvezza, Speranza e Pace.

.OGNI CHIESA PENIEL COME UN CENTRO DEL POTERE DI DIO – DISTRIBUENDO, CONDIVIDENDO E IRRADIANDO IL POTERE DI DIO. Guardare oltre, al di là di se stessi, “cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri” (Filippesi 2.4).

.LA CHIESA COME SPAZIO SACRO DI REFRIGERIO PER I PECCATORI – UN'  OASI PER IL CUORE AFFLITTO E ILLUSO: L'Evangelo è pura speranza, vita, libertà e allegria. Pazienza, tolleranza e le compassioni di Cristo. “ facciamo della nostra chiesa un pezzetto di cielo”, come cantavano i nostri hippy.

.TRASFORMIAMO I NOSTRI CENTRI DI RECUPERO NELLE SCUOLE DELLA VITA CON DIO, INSEGNAMENTO DELLA PAROLA E TESTIMONIANZA DEI MIRACOLI DI DIO. DIO CI HA CHIAMATI, RESI CAPACI E CI HA DATO VITTORIA!

.SIAMO COMPAGNI DI DIO. Formiamo gruppi di preghiera nella chiesa, nella famiglia, nel lavoro, nell'università (1Corinzi 3.9).

UNA RETE DI INTERCESSIONE legando le chiese in Brasile e i Campi Missionari raggiungendo il Mondo!

.OPERAZIONI STRATEGICHE DI POTERE: Pregate intensamente e incessantemente: Giorni di Preghiera, Grandi Campagne, Operazioni di Guerra, Evangelizzazioni nelle Strade, Piazze, edifici Pubblici, carceri e ospedali. La preghiera sì, molta preghiera. La preghiera muove il mondo.

.POTERE SPIRITUALE – SII UNA FORZA DEL POTERE DI DIO (Atti 1.8). GUERRIERI DELL'ESERCITO DI DIO; GIOVANI, UOMINI E DONNE  PIENI DELLO SPIRITO SANTO.  NON è STATO COSì CON MOSè , ELIA, ELISEO, PAOLO, PIETRO E GESù?!

.LA VITA DI FEDE è TOTALE DIPENDENZA DA DIO (Ebrei 10.38).

C'è un'esplosione dello Spirito nella chiesa di Dio! Una Rivoluzione Spirituale. Le crisi spariscono grazie al Potere di Dio. Tu hai il tuo luogo segnato. Riconosci la Rivoluzione della Croce; sii nella chiesa, nel Recupero, nell'insegnamento della Parola oppure nei Campi missionari. Unità, Compassione, Mutuo Aiuto nel potere dello Spirito Santo. Peniel sa ciò che è questo.

“Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai” (Giosuè 1.9).

Che Dio ti benedica.

Reuel Pereira Feitosa

Trad. Valeria Culotta

Presidente del  Ministério Peniel

                        22  Luglio 2015 -  Belo Horizonte, MG - Brasil