Lui stava facendo un altro vaso. Il primo non era più utile. Consumato dall'uso, indebolito, il vasaio decise di rifarlo.
Egli era interessato in un nuovo vaso.
Dio usa tutti i suoi vasi. E certamente Egli li ama profondamente. Egli li guarda, li preserva. Li conserva in casa, avvalendosi di ognuno a seconda della loro utilità e funzione.
Ma un giorno, nasce un piano. Proviene dal profondo del cuore di Dio. Così, Egli permette che il suo caro vaso si rompa... le crepe si aprano, i pezzi cadano e ogni frammento cada sul tavolo.
Il cuore del vasaio sente. Sente il dolore.
Ma una cosa lo anima: “Conosco questo materiale. L'ho usato tanti anni. La sua tessitura, forza naturale e la capacità di sottomettersi completamente, svolgendo missioni difficili. Lo userò di più. Costruirò un vaso più grande e migliore”.
Dio parla così e sorride.
Questo nuovo vaso che sta facendo adesso è già formato nella sua mente. Elaborato in ognuno dei suoi dettagli, forma, volume, altezza, spessore, resistenza e tensione.
Ha anche in mente le curve di ogni linea e le espressioni del disegno. Ma, principalmente, la sua funzione.
Egli conosce il materiale. Semplicemente argilla; ma Sua proprietà.
A volte Dio rompe i vasi che ha per rifarne altri migliori.
Egli prende nelle mani ciò che è rimasto. Trasforma e usa i cocci che rimangono.
Lo Spirito Santo entra dentro questa opera. Si mescola nell' intimità di ogni molecola. E arriva a un momento che tanto si miscela che non è più possibile separare una cosa da un'altra.
La vita dello Spirito è la vita dell'argilla; l'argilla è indispensabile all'azione dello Spirito.
Così, quando un vaso a lui caro, prezioso e speciale, inizia a sperimentare la fatica naturale, il Signore lo rompe nelle sue mani e ricrea la Sua opera...
“Allora io scesi in casa del vasaio,
ed ecco egli stava lavorando alla ruota.” (Geremia 18.3)
Affronta questo dolore. Affronta questa lotta. Se continuassi nel modo in cui eri, la tua vita sarebbe inutile.
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- “Del vecchio vaso che eri, adesso sto facendo un nuovo vaso”, Egli dice.
Dio sta facendo di te un altro vaso.
Che Dio ti benedica.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
Trad. Valeria Culotta