“Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo” Padre, è meraviglioso sperimentare quanto ci ami al punto di mandare il Tuo Unico Figlio fin qui.
Ho scoperto che le tue compassioni scendono dal cielo intense come le grosse gocce di una forte pioggia, immergendo il nostro cuore indurito e vacillante a causa di noi stessi e, a volte, dagli altri.
Padre, che le canzoni di questo Natale siano simili a quelle suonate dalle trombe dei tuoi angeli in quella notte in Betlemme.
E che le persone non si ricordino più di tante cose brutte che già hanno sofferto...
Supplichiamo la benedizione di un caloroso abbraccio,
un bacio sincero, puro, soave, profumato e amico come hai dato a quel figlio perduto che è ritornato!
Padre, chiediamo pace per le madri afflitte, dai figli ribelli...
consolazione per gli anziani e i malati terminali.
E un po' di speranza per i bambini nelle strade...
che gli uomini e le donne dimentichino almeno oggi l'egoismo
e vedano un miracolo di Dio.
Che la codardia e il terrorismo terminino perlomeno a mezzanotte,
la cancrena della corruzione, l'ideologia politica e questa passione per il nulla,
e tutti si arrendano all'Unica Verità che dura per sempre!
Se è possibile, e se noi tutti concordiamo.
Che il mondo intero ascolti la voce del Padre
chiamando tutti dall' alto in questo Natale:
- “QUESTO è IL MIO DILETTO FIGLIO, ASCOLTATELO”.
Pr. Reuel Pereira Feitosa
Trad. Valeria Culotta