ALL\'OMBRA DELL\'ALTISSIMO - 16/11/2014

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              “Colui che abita al riparo dell'altissimo, riposerà all'ombra dell'Onnipotente "   (Salmo 91.1)  Abitare al riparo dell'Altissimo è vivere e sperimentare la sicurezza e la grandezza della Sua presenza. È andare oltre tutto quello che sappiamo, conosciamo, sentiamo o pensiamo. È essere guidati tutto il tempo dalle onde del suo Spirito.

Navighiamo in un mare in tempesta. Le onde così forti si levano al punto di prenderci. Ma lì nel profondo dei nostri cuori qualcosa è in silenzio. Aspetta una tranquilla calma avvolgente. Noi stessi ne siamo sorpresi.

In realtà, siamo fermi. Guardando avanti. Nella pace dello Spirito dentro di noi che parla tutto il tempo in modo calmo: “Aspetta, sono qui. Nulla di male accadrà”. Ma il cuore umano, inquieto protesta. La ragione si ribella confrontandosi senza tregua con la nostra fede: “Agisci, fai qualcosa!”

Le persone intorno a te stanno guardando. Giudicando. Aspettando cosa farai. Altre, sicuramente stanno dicendo: “ Dio lo ha abbandonato a se stesso.” “Cosa ha fatto di male?” “Deve avere qualche cosa nascosta che nessuno può sapere...” immaginano.

Mentre accade questo, il sole invade il cielo. Dall'Oriente passa all'Occidente, aprendo lo spazio tra le nuvole, vincendo il vento, superando tutte le intemperie e attraversando in alto il globo della Terra.

E Lui va marciando, marciando, marciando inesorabilmente, come il cuore di Dio che batte per amore del Suo figlio!

E all'improvviso, il Signore della Gloria lo libera!

La nuvola scende, la nuvola sale, l'aria splende, dall'alto una luce forte si avvicina e una voce soave bacia i suoi orecchi: “Tu sei mio figlio, non ti lascerò mai: non ti abbandonerò mai!”

Adesso possiamo recitare come il Salmista: “Egli è il mio Dio, il mio rifugio, la mia fortezza, e in lui confido; perché Egli mi libera dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera.”

Dio ti benedica riccamente.

 

                                                                                                                

 Pr. Reuel Pereira Feitosa

NY, USA – 13 Nov 14

Trad. Valeria Culotta