“...Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti....” (Atti 2.2) Quello che viene dal cielo, viene improvvisamente. Una promessa di Dio può essere anche attesa, ma quando arriva, arriva all'improvviso. Lui è sempre presente, ma la manifestazione visibile no. E lui agisce in una maniera inaspettata. Ma indiscutibile.
Egli è sorprendente sin dalla Creazione. La luce che inondò lo spazio è nata in modo molto più rapido della sua straordinaria velocità. Ciò che l'ha generata fu il primo, e per questo non lo localizziamo, poiché siamo solo lente creature.
Tutto è di Dio. L'uomo e la Creazione. E tutto venne all'improvviso nel Suo tempo. Il tempo di Dio non ha spazio né durata.
Improvvisamente, il nulla; all'improvviso è; improvvisamente fu!...
“Di eternità in eternità, Tu sei Dio”; esclama il Salmista ( Salmo 90.2).
“Nelle tue mani sono tutti i miei giorni. Tuo è il giorno e tua è la notte; hai preparato la luce e il sole” (Salmo 74.16).
Quando il popolo geme nella sua condizione, Dio arriva. Sia un uomo, una donna, una nazione. Il cosmo non giace nella furia devastatrice del nemico. Il Signore ordinò a Mosé: “Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele” (Esodo 3.10).
Il Faraone si sorprese con l'audacia di quella banda di schiavi. Con il coraggio del suo leader e del confronto che immediatamente si creò. Perché Dio non ha bisogno di aspettare nel tempo- Egli agisce.
Mentre Gerusalemme si agitava fuori, “venne un vento dal Cielo”, scuotendo il Cenacolo. Un suono sconosciuto invase lo spazio, improvvisamente si formarono lingue di fuoco (Atti 2.2)
L'Altare era restaurato. Le pietre nel luogo, la legna preparata, il vitello diviso in pezzi e l'acqua scorreva intorno. E c'era ancora più acqua.
Tre volte ancora più acqua Sovrana: acqua del Padre, acqua del Figlio e acqua dello Spirito Santo.
E venne il Fuoco del Signore, consumando l'olocausto, la legna e le pietre, la polvere e ancora prosciugò l'acqua che era nel fosso.
ALL'IMPROVVISO Sodoma e Gomorra perirono. Crollarono pareti, le mura e le strutture molte delle quali concepite nella permissività.
Quando tutti immischiati nell'iniquità, perdevano la ragione di essere, di amare e di vivere. La vita era puro ozio, bugie su bugie.
Sodoma e Gomorra devono essere distrutte. Il grido della sua malvagità sale al cielo. Cadevano palazzi, principi e Re. Le strade della città emanavano malvagità; le piazze provocavano nausee; la
degenerazione divenne moda! (Genesi 19).
SIGNORE, SALVA QUESTA NAZIONE, SALVA IL POPOLO CHE TI APPARTIENE E CONFESSA IL TUO NOME, NEI RANTOLI FINALI DI QUESTA SODOMA CHE CI CIRCONDA.
Dio benedica ogni brasiliano e i cittadini del mondo.
Come un fulmine che squarcia il cielo dall' Oriente all'Occidente, in un batter d'occhio apparirà il Figlio dell'Uomo!
- ALL'IMPROVVISO!
Pr. Reuel Pereira Feitosa
Trad.Valeria Culotta