PADRE, SECONDO IL CUORE DI DIO - 10/08/2014

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                  “…uomo secondo il mio cuore, che eseguirà ogni mio volere.”

                                                                             (Atti 13.22)

Padre, per la precisione, ne esiste solo uno.

Noi uomini, nel nostro orgoglio,

non siamo altro che forme ripetute

di un’immagine distorta, distante dall’originale.

Il prodotto che generiamo

È figlio di una natura peccaminosa

Perpetuazione di ciò che siamo.

La speranza di ogni uomo,

consolazione di ogni padre,

è l’aspettativa dello stesso Dio:

che ogni uomo generato nella carne

sia figlio anche dello Spirito…

vivendo nella carne, sarà carne

producendo le opere infruttuose delle tenebre.

Ma, se nasce dallo Spirito,

trasformato dallo Spirito, se figlio dell’uomo della croce,

diventerà secondo il cuore di Dio.

Il Padre di tutta la Gloria,

Signore di tutte le misericordie,

Signore benedetto di tutti i Padri, sei Tu!

Fai di noi padri secondo il Tuo proposito,

secondo i santi desideri del Tuo cuore.

Dio ti benedica, Padre!

                   Pr. Reuel Pereira Feitosa

                                                                                                                           Trad. Valeria Culotta

 

                                                                              FIGLIO DI DIO

 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete; infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.  E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!»  Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.  Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

                                                                    Romani 8.11-17

 

 

 

 

                                                     MISSIONI GLOBALI PENIEL

                                                 Un profeta per Gaza!

            “…Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Alzati e va' verso mezzogiorno, sulla via che da    Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta…”.

                                                                                     Atti 8.26

Bambini e madri in disperazione; grida graffianti di odio e uomini agitati portando morti sulle spalle. Violenza, dolore, vuoto d’amore e di speranza. Secondo quanto avvisarono i Profeti dell’Antico Testamento. E l’impurità dei media moderni accentua con più odio il caos della piccola striscia di Gaza.

La Rivelazione si compie giorno dopo giorno… disse il Signore ad Abramo: “…Ma Dio disse ad Abraamo: Non addolorarti per il ragazzo, né per la tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà, perché da Isacco uscirà la discendenza che porterà il tuo nome. Anche del figlio di questa serva io farò una nazione, perché appartiene alla tua discendenza”. (Genesi 21:12-13). Il più vecchio servirà il più giovane e il più grande servirà il più piccolo.

La lotta tra i due fratelli non avrà fine qui e adesso. Nella sovranità e eternità di Dio è segnato il giorno e l’ora di quando avverranno tutte queste cose, e le parole del Signore prevarranno per sempre.

Ma lo Spirito di Dio deterrà il clamore che scendeva da questo vuoto in quello spazio sofferto e polveroso. Terra calcinata, abitazione di lupi voraci e significativi orrori.

Non avrebbe dovuto sentire lo Spirito del Signore i lamenti di Agar?

Dio, grande in misericordia, disse un giorno a Filippo: “Alzati e va' verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta”(Atti 8.26). “Capisci quello che stai leggendo”, domanda all’Eunuco.

-“Come posso comprendere se qualcuno non mi spiega?”

Lui stava leggendo il Profeta Isaia che annunciava la gloria del Messia. E , avendo il nome forestiero compreso, immediatamente esclamò: “Ecco l’acqua. Cosa impedisce che io sia battezzato?”

Il progetto di Dio è per tutti quelli che credono. Dio vuole salvare quel popolo in disperazione in quella striscia separata dalla terra. Lo Spirito Santo può, ancora oggi, sconvolgere un vero profeta come Filippo, pronto a rispondere ai clamori delle nazioni. C’è ancora speranza e siamo tutti figli dello stesso Padre.

L’Evangelo è per i giudei e i gentili; Israeliani e Palestinesi. Per me e per te. Tutto il mondo può essere salvato.

“Dio udì la voce del ragazzo e l'angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo là dov'è. Alzati, prendi il ragazzo e tienilo per mano, perché io farò di lui una grande nazione». Dio le aprì gli occhi ed ella vide un pozzo d'acqua e andò, riempì d'acqua l'otre e diede da bere al ragazzo.” (Genesi 21.17-19)

Lo Spirito del Signore sta parlando un’altra volta.

MANCANO PROFETI PER LA STRISCIA DI GAZA, AL PREZZO DELLA PROPRIA VITA.

“VAI VERSO SUD, NEL CAMMINO CHE SCENDE DA GERUSALEMME VERSO GAZA, CHE è DESERTA, DISSE LO SPIRITO DI DIO”.

MANCANO PROFETI. GAZA è DESERTA!

(Mi hanno raccontato che Gesù è apparso in sogni a molte persone nel Medio Oriente)

 

            Pr. Reuel Pereira Feitosa

New York-USA. Il  07/08/14

 

 

 

 

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