Le Mura Del Cuore - 12/07/2013

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 “…Perché hai l'aspetto triste, anche se non sei malato?

                                    Non può esser altro che un'afflizione del cuore..”  - (Nehemia 2.20)

Lentamente Nehemia comprese le sfide dell’opera. Non bastava ricostruire le mura, restaurare la struttura fisica del tempio, ma era necessario spalancare le porte dell’anima a Dio.

Dopo vari digiuni, preghiere e profonde conversazioni con Dio, Nehemia capì che la ricostruzione iniziava dalle mura del cuore.

Così, Dio lo portò davanti l’imperatore babilonese. Artaserse sapeva che c’era un grande Dio in Israele. Non lo avrebbe provocato. Per questo, rispose immediatamente, fornendo le lettere, uomini, armi e rifornimenti per l’impresa.

Quando l’uomo ama correttamente Dio il mondo si muove, e i re della terra si inginocchiano ai suoi piedi. Le offerte iniziarono ad arrivare in abbondanza. Pietre, legna, vasi d’oro e d’argento, erano stati donati oggetti pregiati.

Artaserse lasciò i bottini di guerra. Gli diede oggetti sacri del culto e materiali del bottino di guerra presi nel tempo della conquista.

La restaurazione iniziò dal cuore. L’uomo di Dio pianse. Si umiliò. Si prostrò davanti il “Dio del cielo”, aprendo la sua anima: “Ah! Signore Dio dei cieli…”, gridò. Grande il dolore, tremenda la sua dipendenza da Dio e la sincera adorazione!

Iniziata la grande opera, superati i primi ostacoli, apparvero i nemici.

Sanballat e Tobiah  sono persone dure. Amareggiati costantemente contro Dio, la sua opera e  i costruttori. L’ira, l’invidia e la delazione caratterizzavano il loro ministero.

Non riuscendo a impedire il proseguimento dell’opera tentarono di denigrarla.

L’ironia e la beffa si unirono nella pretesa di trasformare il sacrificio eroico dei servi di Dio in una storia buffa, in una barzelletta di strada o conversazione volgare di ubriachi!

Ma Dio guardava quelle mura. Egli stesso le edificava.

“Costruiscano pure! Ma se una volpe vi sale sopra, farà crollare il loro muro di pietra!” (Nehemia 4.3).

Ma si adirarono ancora i nemici nel percepire l’ardore di quei lavoratori.

Si unirono, complottarono e prepararono una sommossa.

“Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché noi piomberemo in mezzo a loro e li uccideremo; così faremo cessare i lavori” (Nehemia 4.11).

La rivolta fu tramata “in mezzo” al popolo. Sovvertendo l’ordine, rompendo le linee di resistenza morale dei costruttori, speravano di attirare seguaci.

Quelli di Giuda dicevano: “…Le forze dei portatori di pesi vengono meno, e le macerie sono tante che noi non riusciremo a costruire le mura.” (Nehemia 4.10).

Il desiderio della loro vita era vedere quelle mura ricostruite, il tempio pronto, il culto restaurato: gli olocausti, le offerte e il profumo d’incenso salendo un’altra volta al cielo! La luce di Dio brillando per sempre nel Santo dei Santi. Adorazione pura, santa e gradita a Dio.

La ricostruzione inizia dal cuore.

Che Dio ti benedica.

Pr. Reuel Pereira Feitosa

Trad. Valeria Culotta

 

 

 

 

                                                                  MISSIONI GLOBALI PENIEL

 

CONGRESSO PENIEL 2013

Dal 25 al 28 luglio (da Venerdì a Domenica)

Labareda - Belo  Horizonte, MG – Brasil

 

L’ ERA DELL’ INSOLENZA

AUDACIA, Autorità E POTERE

( 1 Re 17.1)

 

APERTURA

25 luglio 2013 alle 19.00

                                                                            

VENERDì GIOVANE

26 luglio dalle 17.00 - Venerdì

REVIVAL

 

GRANDE IMPATTO MISSIONARIO

27 luglio alle 19.00 - Sabato

 

TESTIMONIANZE MISSIONARIE DI PENIEL AYMARÁ

 Esperienze Personali  Cantici e Danze

Predicatori Nazionali Boliviani         

 

    AMORE E COMUNIONE

28 luglio Domenica alle 10.00                                       

 

GRANDE CENA DELLE NAZIONI

       Partecipazione di tutti i membri di Peniel, Pastori,  Missionari, 

ospiti, membri di altre chiese e amici dell’ Opera Peniel.

Speciale Coro e Orchestra Peniel Sede

 

CONSACRAZIONI AL MINISTERO

28 luglio  Domenica alle 18.00            

              Un nuovo gruppo di profeti,  approvati raccomandati da Dio.

Una bellissima Cerimonia di Consacrazione al Ministero

 

SEMINARI

Temi importanti di attualità:

Nuove Forme di Unione Civile   •  Crack, dove siamo? 

 • Perché Missioni oggi?    • Conversione, Consacrazione e Vocazione

 

GRANDE FINALE

GRANDE CORALE PAROLA E APOTEOSI

 

Ospitalità

Ci sono tre modalità di ospitalità: (1) In casa di fratelli della chiesa. Puoi entrare in contatto diretto o attraverso la Segreteria; (2) Nella scuola davanti il Labareda (Indispensabile inscriversi mediante la Segreteria del Congresso; (3) Hotel – Fai la prenotazione immediatamente. Il  costo è di R$57,00 è solo garantita mediante pagamento anticipato (Il numero di valigie é limitato e disponibile dal 25, alle 15.00). Per informazioni chiamare i numeri: (31) 3201-7209 o (31)3201-7289.

 

REIUNIONE GENERALE DEL MINISTERO

Dal 29 al 31 di luglio 2013  - Arrivo alle 14.00

Retiro das Pedras - B. Hte – MG

 

 

 

 

                                               NOTIZIE DA CRUZ ALTA,RS

Nonostante il freddo intenso, la chiesa Peniel di Cruz Alta, ancora una volta, si riscalda nella presenza dello Spirito Santo. I giorni di adattamento stanno passando velocemente; e il popolo si rallegra nel Signore e nella forza del Suo potere, sempre di più.

Abbiamo pregato molto per il Ministero Peniel e per il Congresso, desiderando ardentemente che la benedizione, si estenda in tutta l’Opera, raggiungendo i Cruzaltesi.

Sappiamo che “tutte le cose cooperano per il bene per coloro che amano Dio.”

La chiesa cresce ogni giorno. Nel mese di settembre avremo il primo battesimo in questa nuova tappa. Siamo convinti che il cammino è questo e proseguiremo determinati. Il Signore è fedele. Dio ha fretta e il popolo ha sete della Parola è “come il cervo anela l’acqua.”

Ringraziamo Dio per far parte di questa grandiosa Opera e possiamo contemplare l’intervento di Dio nella vita di coloro che lo cercano. Molte sono state le benedizioni, non si può dire tutto, ma una di queste chiama all’attenzione: un uomo che si trovava da più di quindici anni schiavo delle droghe è stato liberato “dalla notte al giorno”, letteralmente. Ha dato la sua vita al Signore Gesù. Alleluia. “Il Signore è lo stesso ieri, oggi e in eterno”.

Continuate a pregare per noi, abbiamo bisogno della copertura spirituale della chiesa madre. Ci mancate tutti, abbracci e ci vediamo al congresso.

 

               PrC. Adão Silva e família

Cruz Alta, RS. Per email, il 09/07/2013

 

 

                                                                                       ACCEDI

                                                         www.ministeriopeniel.com.br

                  (Culti la Domenica, meditazioni pastorali, informazioni missionarie e altro)